Quarto giorno

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Questo è lo spettacolo alle undici di sera che ci ha fatto dimenticare le 13 ore di pioggia della giornata…siamo finalmente arrivati ad Anaset dopo 700 km percorsi quasi totalmemte in statale con limiti tra i 90 ed i 110…

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una quantità enorme di autovelox ma tutti (e dico tutti!) rigorosamente segnalati con limite riportato sotto (proprio come in Italia)…una cosa che ci ha colpito è il rispetto nei confronti dei motociclisti..appena ti avvicini si accostano sulla destra per facilitare il sorpasso.
Ci sono varie tipologie di carburante nelle pompe, tanto che abbiamo avuto difficoltà le prime volte per capire cosa dover mettere ma poi tutto fila liscio..

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Una bella chiesetta a Sundsvall..tappa intermedia che abbiamo fatto per mangiare

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E come da buona tradizione..non c’è pranzo che si rispetti senza un buon caffè

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Stasera cenetta veloce e domani partenza alle 7..destinazione Muonio in Finlandia

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Certo che andare a dormire all’una con la luce fuori non è che ispiri il sonno però…

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Stanchi ma contenti…

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Dopo 700 km fatti in 11 ore (incluse le soste),

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tra qualche dolorino di testa e di spalle, siamo arrivati a Stoccolma!!

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C’è da dire che andarsi a bere una birra in centro a Copenaghen a mezzanotte e poi risvegliarsi il giorno dopo alle 6 per partire in direzione Stoccolma non è stata propriamente una decisione saggia..però vuoi mettere che gusto ha una birra a nyhavn 🙂
Oggi abbiamo fatto praticamente tutta autostrada. L’unico pedaggio che abbiamo pagato è stato quello del ponte che dalla danimarca porta alla svezia (230 SEK)..tutto ripreso con la go pro ovviamente. Per il resto via ai 120km orari senza pedaggi..il paesaggio svedese è stato molto monotono…foreste e prati si estendono a perdita d’occhio da Malmo a Stoccolma e non lasciano spazio neanche ai piccoli laghetti che ogni tanto vedevamo sulla cartina. Domani invece ci aspetterà un’altra bella tappa spaccaspalle..altri 700 km che però ci porteranno in riva al mare, quindi paesaggio molto meno monotono. Domani sveglia alle 5.45, quindi ci facciamo un buon caffè e andiamo a dormire, anche se pur essendo le 23 qui c’è luce come se fossero le 19…

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Giorno 3

Dopo una toccata e fuga a Copenaghen (impossibile non andare a vedere la magnifica passeggiata di nyhavn) image image siamo partiti stamattina alle 7.30 dopo un bel caffe italiano in direzione Stoccolma. Un po di pioggia, un po di fresco ovviamente non possono mancare ma dopo un bel tratto di strada un po monotono all’altezza di Granna si è aperto uno spettacolare scorcio sul lago..ora a 300 km dalla nostra destinazione ci godiamo un buon hot dog svedese. Scritto con WordPress per Android

Giorno 1

Primo giorno… e non vediamo l’ora di uscire dall’Italia!

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Partenza tra tanto sole e qualche apprensione per una cinghia rotta gia dopo 450 km. Dopo aver caricato le moto e dopo le foto di rito siamo partiti alla volta di Alessandria dove, dopo aver caricato le moto sul treno (una figata pazzesca, giornata con tantissimi centauri insieme a noi sul treno, il fissaggio delle moto è abbastanza semplice ed accurato anche se i risultati li vedremo domani) abbiamo aspettato alla stazione quasi 3 ore prima che il treno facesse i suoi primi passi-e poi si dice che solo gli italiani sono ritardatari…
Insomma eccoci qui a cercare di masticare un po di inglese per conversare con i nostri  compagni di cabina!!
Amburgo…. stiamo arrivando!

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Gli ultimi accorgimenti…

TORINO: ecco i piccoli regali che ci hanno donato come buon auspicio..

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Adesivi di s. Cristoforo,  protettore dei viaggiatori con tanto di medaglietta (che non guasta – grazie Elide).

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Magliette personalizzate con tanto di percorso della spedizione sulla schiena e marchio di fabbrica sul davanti raffigurante la trinacria (grazie Daniela e Rosario).
E per finire non poteva mancare la prova generale per l’affiliazione dei caschi e  provare il sistema N-COM moto-moto

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Si fratello… ti sento forte e chiaro… adesso non manca che dirci qualcosa di serio.
Domani si parte alla volta di Amburgo!

E la lingua non fu più un problema…

Ieri ho scaricato il traduttore di google e ho scoperto un mondo nuovo..con la possibilità di effettuare vere e proprie conversazioni (testato con italiano-inglese da me e mio padre) penso che abbiamo abbattuto l’ultimo vero muro che ci separa dal resto del mondo! Questa piccolissima app da pochi mega ti permette di scegliere tra innumerevoli lingue anche con la possibilità di scaricarle sul telefono in caso di mancanza di connessione e, in fase di traduzione, esegue pure una pronuncia accettabile!! Insomma una figata colossale che meritava una citazione dato che io ne sono rimasto entusiasta..chiamatemi antico 😉
Oltre questa, utilissima anche la app di booking.com dove posso gestire da telefonino tutte le prenotazioni con relativa modifica di orari check in e out e possibilità di interfacciarsi col navigatore per trovare la struttura prenotata..
Per finire il mio commento “tecnologico” ne approfitto per ringraziare ancora una volta la NOLAN, in particolare Malvina Rinaldi dell’ufficio marketing…grazie ancora dell’assistenza e della disponibilità che ci state dando..ora con il sistema bluetooth del casco, riesco a sentire la musica ed il navigatore…ma cosa vogliamo di più 🙂

Intanto per i pignoli….-3 (x luca) :p

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…Meno cinque…

Direi che ci siamo quasi. Eccovi un breve resoconto di quello che pensiamo possa servirci (al ritorno vi diremo se la maggior parte delle cose erano inutili magari lasciando a casa le cose importanti… speriamo di no!!!).

Abbigliamento moto per il freddo:
– stivali da moto
– copristivali impermeabili tucano
– pantaloni e maglia termici tucano
– pantaloni e giacca da moto tre strati (goratex, impermeabile ed imbottitura)
– magliette
– pail decathlon
– guanti in goratex
– sottoguanti e guanti traforati
– sottocasco con fibra d’alluminio
– collare in pail (forse inutile ma comunque poco ingombrante)
– casco intergrale con sistema n-com moto-moto

Abbigliamento:
Un jeans, un paio di scarpe da ginnastica, qualche maglietta e maglie a maniche lunghe, due pail, mutande e calze pesanti a iosa…

Roba da bagno e notte:
Oltre agli ovvi spazzolino, dentifricio, ecc… lenzuola e sacco a pelo, asciugamani in microfibra (occupano poco spazio e si asciugano prima), bagno schiuma, sapone, …

Farmacia (si spera di riportare tutto senza usare nulla):
Fargan ed ammoniaca per punture di insetti, gastroprotettore ed antiacido, antiinfiammatori in varie formulazioni (compresse, bustine, fiale), cortisone, siringhe, alcool (…..), ovatta, cerotti e fasciature, antibiotico a compresse, collirio, antiistaminico (almeno per me), imodium (non si sa mai, se dovve esserci un urgenza non sarà carino a 2-3 gradi), tanti fazzolettini…

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Materiale elettrico:
Doppie prese, ruba corrente da lampadina, i vari caricatori per macchina fotografica, casco e cellulare, navigatore,  cavetti da batteria per moto, lampadine e fusibili per la moto, e poi comunque  chiavi, fascette,  forbici, nastro isolante…

Ovviamente per gli amanti del genere oltre al navigatore le cartine hanno sempre il loro fascino…

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Insomma… una buona organizzazione è alla base di tutto

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O mio Dio…  che casino….!